lunedì 9 giugno 2008

La Storia di un grande giocatore

Oggi ho deciso di "perdere" un po' di tempo con il mio blog...parliamo di un grande giocatore che quest'anno ha dato il suo addio al basket...Gianmarco Pozzecco....
Penso che questo ragazzo l'abbia sentito nominare anche quello che di basket non si interessa, quello che non sa neanche cosa sia una palla a spicchi, la mosca atomica non è un semplice giocatore di basket è un mito, un personaggio, tutti l'avranno sentito nominare per le sue sregolatezze.
Chi è quel giocatore che si permetterebbe di strappare la lavagnetta di mano al suo allenatore? Quello che si tingerebbe i capelli di rosso? Solo uno Gianmarco Pozzecco, certo tutti penserete ma chi è?E se era tanto bravo perché non è andato in NBA?
Il Poz è uno (anche il) tra i migliori Playmaker italiani, certo la sua opportunità in Nba l'ha avuta, ma alla fine ha scelto di non andarci, mi ricordo di aver letto una sua intervista quando ero in prima o seconda media, dove parlava proprio di questo e mi ricordo una frase "Che senso ha leggere un libro giallo, se sai già che l'assassino è il maggiordomo?" (mi sembra fosse una cosa del genere) questo voleva dire che avrebbe potuto andare in America ma se poi devi rimanere seduto in panchina come fanno ora i nostri giocatori italiani che senso ha? Tanto vale stare in Italia giocare e divertirsi no?
Anche se in realtà poi non è sempre stato in Italia nel 2005 prima che la Fortitudo vincesse lo scudetto Poz è andato al Cai Saragozza dove condusse i PlayOff ma poi anche lì combinò una delle sue, l'anno dopo è approdato al Khymki Mosca dove ha giocato per due stagioni con una media di 4-5 assist e 15 punti a partita.
Dando un po' di cifre:
Esordio ad Udine in A2('91-'92); Livorno nel '93 per una stagione, poi le annate gloriose di Varese fino al 2001, nel 2002 approda a Bologna nella Fortitudo fino al 2005 dopo come abbiamo detto Saragozza, Mosca per poi tornare quest'anno in Italia per l'ultima stagione a Capo D'Orlando (e io che non sono andata a vederlo :'(...... ).
Volete un po' di cifre? Queste risalgono a prima che partisse per la Spagna 1539 assist, 5126 punti (aggiungete quelli delle ultime tre stagioni), uno scudetto con la Stella di Varese, una supercoppa sempre con Varese, 2 finali perse con la Fotitudo nel 2003 e 2004, un quasi scudetto con la Fortitudo nel 2005, argento italiano alle olimpiadi di Atene nel 2004.
Queste comunque sono solo cifre perché la cosa bella di questo giocatore era vederlo giocare, genio e sregolatezza, l'uomo delle rimonte, l'ultimo a gettare la spugna, quello che ti lascia sempre un brivido di paura perché non sai cosa può combinare, il tipico giocatore che o lo ami o lo odi ma non puoi rimanerci indifferente .....e lasciatemi dire una cosa se alle Olimpiadi avesse giocato di più in finale saremmo riusciti a vincere anche l'Oro.
Ora dopo questo penso di aver reso una piccolissima l'idea della tristezza che il basket italiano ha provato venerdì 16 Maggio quando questo campione ha dato il suo addio giocando la sua ultima partita......la vera idea ve la fareste vedendolo giocare, ma ora la vedo un po' dura.....
quindi che altro dire........ Grazie Poz di averci fatto divertire in questi anni!

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